Quando nel 2012 mi sono Laureato in Filosofia all’Università di Parma, non pensavo che dopo quasi 10 anni avrei inviato la Tesi di Laurea a un Concorso Letterario. D’altra parte, allora ero un romanziere e non mi consideravo certo un saggista.
Tuttavia, quando nell’estate 2021 mi hanno fatto notare questo “PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA, NARRATIVA E SAGGISTICA – KANAGA”, ho voluto provare.
E così ho inviato la mia tesi, intitolata “Diderot Salonnier – Fra Descrizione, Narrazione e Critica d’Arte” che è stata insignita del Primo Premio nella sezione Saggistica.
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La Tesi descrive in dettaglio l’originalissima Critica d’Arte attuata dal grande filosofo illuminista, una Critica d’Arte che si distingue per l’utilizzo dello stile Narrativo con cui egli “entra” letteralmente nei dipinti di Vernet trasformandoli in una sorta di film ante litteram.
Curiosamente, alcuni anni prima di venire a sapere che Diderot aveva utilizzato questa tecnica stilistica, io stesso vi avevo fatto ricorso per descrivere le opere di Gino Covili e Carlo Lanzotti. Decisi di redigere la Tesi di Laurea su questo argomento proprio per la bizzarra coincidenza. In Appendice alla Tesi ho riportato il racconto con cui ho cercato di penetrare la poetica pittorica di Gino Covili.
Una grande soddisfazione.