Si tratta di un thriller storico articolato su 3 storie ambientate in 3 momenti diversi, ma che si intrecciano fra loro. La prima narrazione riguarda gli ultimi 2 mesi di vita di René Descartes (da dicembre 1649 a febbraio 1650) alla corte di Cristina di Svezia, dove diversi “nemici” del filosofo stanno complottando per toglierlo di mezzo. La seconda narrazione riguarda l’indagine svolta da Raimondo Montecuccoli 4 anni dopo la morte di Cartesio quando, trovandosi al seguito della regina Cristina, scopre che quest’ultima prova un senso di colpa per la morte del filosofo. Il generale asburgico riuscirà a risolvere l’intricata vicenda, grazie a un inatteso colpo di fortuna. La terza narrazione è ambientata nel 2009 ed è frutto di pura fantasia. Thomas Doyle, un filosofo di Oxford, viene invitato ad un convegno sul pensiero di Descartes che si tiene all’Università di Parma. La dottoranda che lo contatta è Elisabetta Palatini, una ricercatrice che possiede la metà di un manoscritto firmato dal Montecuccoli e indirizzato al papa, in cui il generale dichiara che Cartesio è stato assassinato. Attraverso un’avventura parigina con diversi colpi di scena, la strana coppia di studiosi contemporanei riuscirà in un’impresa che non mancherà di tenere il lettore col fiato sospeso. “Il caso Cartesio” ha un book-trailer su YouTube all’indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=16P6TzvovVM. All’indirizzo: http://www.radioemiliaromagna.it/racconti_autore/caso_cartesio.aspx si trova invece la lettura musicata del primo capitolo. “Il caso Cartesio” non è solo un libro: è il tentativo di riportare all’attenzione generale una questione della massima importanza. L’obiettivo è quello di indurre il Musée de l’Homme di Parigi a consegnare il teschio del celebre pensatore agli scienziati per vedere se è possibile pervenire alla verità storica circa la sua morte. Voci enciclopediche, biografie e manuali di filosofia parlano infatti di polmonite, ma, a seguito delle scoperte del dottor Eike Pies e del professor Theodor Ebert, è giunta l’ora di eseguire il test dell’assorbimento atomico su un frammento di quel teschio e annunciare al mondo la vera causa del decesso di Cartesio. Da rilevare che lo scienziato Sergio Stagnaro, esperto di Diagnostica Psicocinetica, è intervenuto a sostegno del ibro avvalorandolo scientificamente. Si veda il suo punto di vista più sotto e nella sezione “Commenti dei Lettori”. Del libro è in circolazione la II edizione. Per la traduzione in altre lingue e la pubblicazione all’estero è solo questione di tempo.